Reddito di cittadinanza: come rinnovare la domanda.

Reddito di cittadinanza: come rinnovare la domanda.

Reddito di cittadinanza: come rinnovare la domanda.

reddito di cittadinanza: come rinnovare la domanda

Rdc: domanda di rinnovo a ottobre per chi ha concluso i diciotto mesi di beneficio. Partite le richieste per il rinnovo.

Reddito di cittadinanza (Rdc): il rinnovo per chi ha terminato i diciotto mesi di beneficio può essere richiesto dal 1° Ottobre. Così in linea di massima si procederà al rinnovo per ogni mese successivo come riportato nella tabella seguente, nel rispetto dei requisiti richiesti:

Tabella indicativa della scadenza per il rinnovo del Reddito di Cittadinanza (Rdc)

Presentazione della domandaScadenza rinnovo domanda
Marzo 2019Ottobre 2020
Aprile 2019  Novembre 2020
Maggio 2019  Dicembre 2020
Giugno 2019Gennaio 2021
Luglio 2019Febbraio 2021
Agosto 2019Marzo 2021
Settembre 2019Aprile 2021
Ottobre 2019Maggio 2021
Novembre 2019Giugno 2021
Dicembre 2019Luglio 2021
Gennaio 2020Agosto 2021
Febbraio 2020Settembre 2021
Marzo 2020Ottobre 2021
Aprile 2020Novembre 2021

Per maggiori informazioni fissa un appuntamento

Indice:

Domanda reddito di cittadinanza ad Ottobre come rinnovare

Chi visualizza la propria domanda come “terminata”, dopo il pagamento di settembre (ha esaurito cioè i diciotto mesi di beneficio), può presentare la nuova domanda per l’Rdc nel mese di Ottobre. Non bisognerà, quindi, aspettare Novembre per effettuare il rinnovo. Bastano pochi moduli e qualche firma e ci occupiamo di tutto noi.

Attenzione non sarà necessario ottenere una nuova carta Postamat.

Requisiti richiesti

Per ricevere il reddito di cittadinanza si devono rispettare i seguenti requisiti:

  1. ISEE inferiore a 9.360 euro
  • Patrimonio immobiliare diverso dalla casa di abitazione non superiore ai 30.000 euro
  • Patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro. La soglia è aumentata di duemila euro per ogni persona nel nucleo familiare fino a 10.000 euro e cresce di altri 1.000 per ogni figlio successivo al secondo e di altri 5.000 euro per ogni persona disabile della famiglia.
  • Reddito familiare inferiore a 6.000 euro moltiplicato per i valori della scala di equivalenza che trovi in questo elenco:
  • Pari a 1 per il primo componente del nucleo
  • Aumentato di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni
  • Aumentato di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino a un massimo di 2,1.

Per cosa si può spendere

L’Rdc è nato per sostenere spese indispensabili per i nuclei familiari con basso Isee e in stato di indigenza. Nello specifico con i soldi del beneficio si possono comprare:

  • Bollette, rata del mutuo o l’affitto della casa. (Per bolletta di luce e gas bisogna rivolgersi a Poste Italiane) (A proposito di bollette, da questo 1° Ottobre salirà il costo della luce e del gas)
  • La benzina o altro carburante.
  • I libri
  • Giocattoli per bambini.
  • Mobili (non quelli di design).
  • Gli Smartphone, i Tablet e altri Device ma non di fascia alta.
  • Le visite mediche.
  • Elettrodomestici non di grandi dimensioni
  • I farmaci e para-farmaci.
  • Il vino e la birra.
  • Occhiali da vista o oggetti indispensabili per la cura di malattie
  • I soggiorni vacanze.
  • Il materiale per la scuola.
  • I biglietti per il cinema.
  • Gli abbonamenti ai mezzi pubblici.
  • I prodotti per l’igiene personale.
  • Corsi di formazione presso enti pubblici e privati
  • I pagamenti dei conti in bar e ristoranti.

Per cosa non si può spendere

Ci sono anche una serie di acquisti “proibiti”. Il reddito di cittadinanza non può essere speso per:

  • giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
  • materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
  • acquisto, noleggio o leasing di navi o imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
  • armi;
  • servizi finanziari;
  • servizi di trasferimento di denaro;
  • servizi assicurativi;
  • articoli di gioielleria;
  • articoli di pellicceria;
  • acquisti presso gallerie d’arte o affini;
  • acquisti in club privati.

I controlli

I controlli, che in questo mese hanno creato tanti problemi, prevedono tagli fino al 20% per chi non spende tutti i soldi che derivano dal reddito di cittadinanza. Le verifiche vengono eseguite ogni mese. Poi, ogni semestre (ogni sei mesi), verranno azzerati i soldi in eccesso legati agli ultimi sei contributi ricevuti, eccetto le somme relative all’ultima mensilità.